1e - scuola secondaria di 1° Marelli - Sesto San Giovanni - 5 maggio 2008

Ci troviamo davanti alle scuole Parco Nord e ci incamminiamo verso il bosco: il cielo è nuvoloso, ma non sembra proprio voglia piovere.

Ci fermiamo al limitare del bosco, ci presentiamo e vi racconto la storia del Parco, il significato della parola "metropolitano" e come sono stati realizzati questi boschi. Quello in cui stiamo per entrare ha poco più di trent'anni, è stato creato dall'uomo ma piano piano sta diventando naturale, cioè cresce e si mantiene da solo.

Cosa faremo oggi?

Leggeremo, esploreremo...e tanto altro! A scuola avete parlato un po' di amicizia e di viaggio.... noi oggi ne faremo uno breve all'interno del bosco, ma con la fantasia si può andare molto più lontano!

Entriamo e raggiungiamo il "Villaggio della Salute" dove leggiamo un brano del primo libro: Il bambino che sognava l'infinito ..

E' la storia di un bambino che con il suo papà passeggia e cerca di scoprire posti nuovi, ma i sentieri che percorrono sono sempre bordati da siepi che non gli permettono di vedere al di là...
Anche noi siamo circondati da una barriera verde, un muro vegetale: proviamo all'ora a varcarlo...

Per farlo ci dividiamo in gruppi, e si parte all'avventura!

I gruppi di esploratori scelgono la loro direzione.

Quando tutti tornate, condividiamo le osservazioni e gli oggetti naturali raccolti: delle ghiande con piccole radici, foglie di tarassaco, legni che rivelano funghi, licheni, muffe e bava di lumaca, una pianta coperta di bruchi, tronchi caduti, una capanna.

Ripartiamo e raggiungiamo il Villaggio Nascosto che è davvero nascosto in mezzo al bosco!

Qui vi leggo una parte del libro "Io sto nei boschi".
Secondo voi che cosa racconta? La storia di un ragazzo che esplora (o si è perso?), nel bosco, e che sta cercando di costruirsi un riparo.
Che caratteristiche dovrà avere? essere comodo, riparare e proteggere, essere nascosto.
Proviamo a costruircene uno noi?

I gruppi si ridividono: dovrete cercare il posto adatto, e realizzare una struttura che possa nascondervi e proteggervi.

Quando tutti hanno terminato, andiamo ad osservare i ripari di ogni gruppo. Alcuni hanno creato una vera capanna, altri hanno trovato la struttura adatta, e se avessero avuto più tempo sarebbero riusciti a renderla davvero robusta. Alcuni si sono un po' distratti, e hanno realizzato il prototipo di una capanna ideale, ma troppo piccola!

Senza accorgercene siamo arrivati ad un altro paletto, con l'ultimo libro: "O Livro da Selva"
Vi accorgete che parlano dei bambini di un popolo diverso dal nostro: loro vivono in Amazzonia, e trovano e mangiano cose diverse da noi!
Proviamo a vedere cosa troveremmo noi da mangiare in un nostro bosco!

Trovate foglie di tarassaco, ghiande (crude sono un po' amare), fragoline matte, noci, erbe...qualcuno dice che se avesse fame mangerebbe anche i bruchi visti prima!

Per finire potrete portare in classe uno dei tre libri che abbiamo letto oggi, e a votazione la maaggioranza sceglie "Io sto nei boschi".

A scuola dovrete leggerlo e scrivere successivamente sul libro il vostro commento, quindi riportarlo o liberarlo in un altra classe per permettergli di continuare il suo viaggio: questo è il bookcrossing!

Ci salutiamo alla fontanella verso il Bassini, abbiamo attraversato il bosco! Voi rimarrete un po' a giocare e a fare merenda, io torno in cascina: arrivederci!